Trattamento acque

Trattamento acquea Sciacca

L'evoluzione del mercato e la necessità di sostenibilità ambientale, ha portato la Peralta Manufatti ad ampliare l'offerta di sistemi di trattamento acque. Alla tradizionale offerta di FOSSE IMHOFF, si è affiancata l'offerta di:

  • Degrassatori;
  • Disoleatori;
    Sistemi trattamento acque prima pioggia.
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Degrassatore

Il degrassatore è un manufatto che viene impiegato per il trattamento primario delle acque grigie provenienti da cucine, lavandini, bidet, docce, vasche da bagno, lavatrici e lavastoviglie, e consiste in un pretrattamento fisico di rimozione degli oli, delle schiume, dei grassi e di tutte le sostanze che hanno peso specifico inferiore a quello del liquame. 

Disoleatore

Il disoleatore è un manufatto che viene impiegato per il trattamento delle acque di scolo di superfici coperte e scoperte di piazzali, parcheggi, autosaloni, garages, officine. Il dimensionamento dei disoleatori si basa sulla definizione della portata nominale, cioè la massima portata trattabile secondo le specifiche di progetto. 

Sistema di trattamento acque prima pioggia 

Il sistema di trattamento acque prima pioggia viene impiegato per il trattamento delle acque di scolo di superfici scoperte di piazzali, parcheggi, strade, aree di servizio, magazzini. L’impianto comprende un pozzetto scolmatore, un sistema di accumulo con valvola di chiusura automatica e pompa sommersa temporizzata, un sistema di trattamento di dissabbiatura e disoleatura dimensionato.

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    L’impianto è dimensionato per trattare i primi 5 mm di pioggia in quanto solo in esse sono presenti le sostanze inquinanti secondo quanto indicato dalla L.R. Lombardia 27 maggio 1985 n. 62. Una volta riempita la vasca di accumulo le successive piogge, confluiranno direttamente nel corpo recettore grazie al pozzetto scolmatore posizionato a monte della vasca stessa. 


    L’acqua da trattare stoccata nella vasca di accumulo viene quindi rilanciata da una pompa sommersa che si attiva mediante quadro elettrico che regola lo svuotamento dell’accumulo in modo che dopo 48/96 ore dall’evento di pioggia il sistema sia pronto per un nuovo ciclo di funzionamento.

    il dimensionamento dell’impianto dipende dai seguenti parametri:

    • Solidi sedimentabili.
    • Drocarburi totali ed altri liquidi leggeri non emulsionati aventi peso specifico sino a 0.85 g/cm3.
    • La portata di punta m3/h.
    • La superficie (m2) del piazzale da trattare


Fosse biologiche Imhoff

Altra categoria di prodotti di cui ci occupiamo alla ditta Peralta Manufatti consiste nella realizzazione di fosse biologiche Imhoff, utilizzate per raccogliere liquami provenienti da scarichi civili, come ad esempio abitazioni, alberghi, ristoranti, scuole e altre strutture.

Con questi tipi di manufatti si ottiene esclusivamente una depurazione primaria, in quanto viene ridotto solamente del 30-35% il valore del carico inquinante di ingresso. Questo significa che l'effluente delle fosse biologiche Imhoff non può mai essere immesso in un corso d'acqua superficiale, ma come previsto dalle “Norme tecniche generali sulla natura e consistenza degli impianti di smaltimento a sul suolo o in sottosuolo di insediamenti civili - Allegato 5 - Delibera: 4/2/1977 del Ministero dei Lavori Pubblici”, deve essere smaltito nel sottosuolo a mezzo di pozzi assorbenti, o di subirrigazione.

Conformazione e funzionamento della fossa Imhoff

Le fosse biologiche di tipo Imhoff sono costruite da elementi prefabbricati in conglomerato cementizio che formano un manufatto di forma cilindrica diviso in una camera di sedimentazione e una camera di digestione, nella copertura sono inseriti due chiusini circolari per il controllo e la pulizia del pozzo.

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    Vanno posizionate all'esterno dei fabbricati e distanti almeno 1 metro dai muri di fondazione e non meno di 10 metri da pozzi, condotti e serbatoi destinati ad acqua potabile.


    Il liquame che entra all'interno delle fosse biologiche Imhoff trova la camera di sedimentazione, dove scorre lentamente, consentendo la separazione sia delle sostanze leggere e galleggianti che di quelle pesanti, che si depositano in fondo alla vasca di digestione, passando attraverso la fessura posta alla base della camera di sedimentazione.


    Nella camera di digestione, il materiale viene decomposto da germi anaerobici che accelerano il processo di fermentazione, si ottiene una emissione di gas biologico e una riduzione di volume dei fanghi stessi. L'estrazione del fango deve avvenire periodicamente.

  • Avviamento, controlli e manutenzione

    Prima di mettere in esercizio le fosse biologiche Imhoff è necessario che queste vengano riempita di acqua pulita. Ogni 4 mesi è necessario controllare con una asticella la quantità dei fanghi in digestione e procedere al loro espurgo quando questi arriveranno ad una altezza di circa 70 centimetri dal fondo della vasca. Nella stessa occasione dovrà essere asportata la crosta di fango in superficie. È consigliabile tuttavia eseguire la completa estrazione del fango ogni 12 mesi, con il conseguente smaltimento dei liquami mediante autobotte.

  • Dimensionamento

    Per il dimensionamento, tenendo presente che il comparto di sedimentazione deve permettere circa 4 - 6 ore di detenzione per le portate di punta, sono stati adottati i seguenti parametri:


    • Camera di sedimentazione: Litri 40/75 Ab. Eq.
    • Camera di digestione: Litri 180/200 Ab. Eq.

Gamma di produzione

Fossa 1500
Abitanti Equivalenti: h: Litri Sedimentatore: Litri Digestore:
10 210 740 1990
14 260 740 2870
18 310 740 3760
Icona – Telefono

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